Normativa e Obblighi
Secondo il DRP 462/01 con la verifica messa a terra si indica un controllo obbligatorio che va effettuato con periodicità biennale, il quale stabilisce che tutti i datori di lavoro con almeno un dipendente nella propria attività sono tenuti ad eseguire questa verifica su tutti gli impianti elettrici.
Ottemperare a questi obblighi non è soltanto un onere, ma garantisce anche una sicurezza per il datore di lavoro al quale permette di avere una protezione contro i contatti diretti, di impedire l’accumulo di elettricità statica e quindi di prevenire scariche elettrostatiche che porterebbero innumerevoli danni ad apparecchi elettronici aziendali, oltre che a fornire protezione ai propri dipendenti da tensioni elettriche di qualsiasi natura.
IN QUALI SANZIONI POSSO INCORRERE SE NON EFFETTUO LA VERIFICA DELLA MESSA A TERRA?
Violazioni sanzionate penalmente:
- Non è stata effettuata la verifica secondo il DPR 462;
- Non è stata effettuata la valutazione del rischio di fulminazione;
- Non è stato redatto il documento per il calcolo delle zone con pericolo d'esplosione;
- Non sono state prese tutte le precauzioni necessarie per la protezione dai contatti diretti e indiretti;
Violazioni sanzionate amministrativamente:
- Non vengono effettuate periodicamente manutenzioni sugli impianti di terra, sugli impianti di protezione scariche atmosferiche e sugli impianti elettrici nelle zone con pericolo d'esplosione;
- Non vengono tenuti i documenti prodotti per la manutenzione e i verbali per gli organi ispettivi;
Sanzioni penali e amministrative previste:
- Non è stata redatta la relazione sulla probabilità di fulminazione della struttura: arresto da 3 a 6 mesi e ammenda da 2.500 a 6400 euro;
- Non sono state prese tutte le precauzioni per ridurre al minimo i rischi dovuti ai contatti diretti e indiretti, agli inneschi degli incendi ed esplosioni, alle fulminazioni e alle sovratensioni: arresto da 2 a 4 mesi e ammenda da 1.000 a 4.800 euro;
- Non è stata eseguita la verifica dell'impianto di terra secondo il DPR 462: arresto da 2 a 4 mesi e ammenda da 1.000 a 4.800 euro;
- Non è stata eseguita la verifica degli impianti di protezione scariche atmosferiche secondo il DPR 462: Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.000 a 4.800 euro;
- Non è stata eseguita la verifica degli impianti elettrici nelle zone con pericolo d'esplosione secondo il DPR 462: Arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 2.500 a 6.400 euro;
- Non sono state predisposte le procedure di manutenzione dell'impianto elettrico: Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.000 a 4.800 euro;
- Non sono stati effettuati i controlli di manutenzione degli impianti elettrici e di protezione dai fulmini: Ammenda da 500 a 1.800 euro;
- Non sono tenuti a disposizione delle autorità ispettive i verbali di manutenzione: Ammenda da 500 a 1.800 euro;
- Non sono stati valutati i rischi specifici derivanti da atmosfere esplosive: Arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 2.500 a 6.400 euro;
- Non sono state attuate tutte le misure di sicurezza per prevenire i pericoli d'esplosione: Arresto da 3 a 6 mesi oppure ammenda da 2.500 a 6.400 euro;
- Non è stata predisposta la classificazione delle zone con pericolo d'esplosione: Arresto da 3 a 6 mesi oppure ammenda da 2.500 a 6.400 euro;
- I lavoratori esposti ai pericoli d'esplosione non sono hanno avuto una formazione specifica: Arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 2.500 a 6.400 euro;